sabato 30 dicembre 2006

Stimolatori culturali

Vi è mai successo, mentre siete al cinema seduti tra il pubblico, di sentire un tizio nel sedile appena dietro il vostro spiattellare al suo vicino una citazione, che ne so la data di un film oppure il verso di una poesia, che voi sapete essere errata, di volervi alzare per correggere il millantatore, di ripensarci su, di concludere che nemmeno voi siete poi così sicuri di quale sia la citazione esatta e di pensare “se avessi google sotto mano!”?

A me sì.

Ieri sera.

Ora sono sicuro che la mia correzione sarebbe stata esatta ma non saprei dove trovare la persona a cui dirlo, in effetti non l’ho nemmeno visto in faccia, era dietro di me!

E se l’avesse fatto apposta?

E se non fosse solo?

E se queste persone fossero messe in circolazione, tipo dal Ministero della Pubblica Istruzione, in qualità di provocatori per stimolare dal basso la crescita della cultura generale comune o eventualmente per cementare le incertezze di chi sa ma non sa?

1 commento:

eio ha detto...

dentro Io e Annie di Woody Allen c'è lui che fa la coda per andare al cinema, e davanti a lui c'è uno che fa il figo con le citazioni di Marshall McLuhan. visto che son tutte sbagliate, Allen da di testa, va dietro un cartellone e piglia McLuhan in persona che dice al bel tipo "Lei non ha capito niente delle mie idee".

boh, m'hai fatto venire in mente sta cosa.

(bello il blog :) )