sabato 30 dicembre 2006

Stimolatori culturali

Vi è mai successo, mentre siete al cinema seduti tra il pubblico, di sentire un tizio nel sedile appena dietro il vostro spiattellare al suo vicino una citazione, che ne so la data di un film oppure il verso di una poesia, che voi sapete essere errata, di volervi alzare per correggere il millantatore, di ripensarci su, di concludere che nemmeno voi siete poi così sicuri di quale sia la citazione esatta e di pensare “se avessi google sotto mano!”?

A me sì.

Ieri sera.

Ora sono sicuro che la mia correzione sarebbe stata esatta ma non saprei dove trovare la persona a cui dirlo, in effetti non l’ho nemmeno visto in faccia, era dietro di me!

E se l’avesse fatto apposta?

E se non fosse solo?

E se queste persone fossero messe in circolazione, tipo dal Ministero della Pubblica Istruzione, in qualità di provocatori per stimolare dal basso la crescita della cultura generale comune o eventualmente per cementare le incertezze di chi sa ma non sa?

venerdì 29 dicembre 2006

N Io e Napoleone

L’altro giorno sono stato al cinema.

Ci vado spesso.

Ho visto “N Io e Napoleone” di Paolo Virzì

Sarò breve

Un film ben calibrato, curato, sotto tutti i punti di vista, fotografia, costumi, scenografia, sceneggiatura, attori (persino la Bellucci rendeva ottimamente il personaggio recitando nel suo dialetto di Città di Castello!).

Succede raramente di vedere una pellicola così equilibrata e così… come dire, succulenta, sugosa :) specie se si tratta di cinema italiano.

giovedì 28 dicembre 2006

TorinoFilmFestival

Arrivo a casa, appendo il piumino e accendo la tivù.

Non la accendo tutti i giorni.

Ogni tanto ascolto il tigì regionale mentre preparo cena.

Faccio due passi e accade quello che accade nelle sequenze dei film in cui il protagonista ad un certo punto accende la tv o la radio e quella è sintonizzata sul canale giusto nel momento giusto.

Ascolto.

Nanni moretti nuovo direttore artistico del festival del cinema di Torino, dico festival di Torino perché Gianni Rondolino, facendo “calorosi auguri di successo” alla manifestazione parla di “nuova manifestazione” e dice “l' anno prossimo di festival ce ne saranno due”.

Vedremo.

Secondo me uno scossone, sia che si concretizzi in uno svecchiamento, sia che generi uno scisma, non può che essere cosa buona.

Stamattina

Scendo giu per le scale, arrivo sotto, apro il portone che da sull’esterno e vedo due donne a bordo di un’auto lì fuori, nel cortile.

Mi guardano.

Le guardo.

Stanno parlando tra di loro e di tanto in tanto mi lanciano un'occhiata.

Io abbasso lo sguardo e proseguo verso la portiera della mia auto facendo finta di niente, salgo e metto in moto.

Avvìo lentamente il mio veicolo e penso: “Io queste le ho gia viste da qualche parte!”.

Io le guardo e loro rovistano nel vano posteriore dell’auto, allora guardo meglio, una si volta e mi fissa, forse con aria di “macchetteguardi”, mi accorgo che il bagagliaio è pieno di stracci, scope e secchi e penso: “Ecco dove le avevo viste!”